Lutto a Salerno e Amalfi, muore il dottore Vincenzo Naddeo
L’Amministrazione Comunale e i dipendenti tutti del Comune di Amalfi, apprendono attoniti la notizia della dipartita del dottore Vincenzo Naddeo, già Sindaco di Amalfi e stimato professionista per anni dell’ospedale San Giovanni di Dio eRuggi e d’Aragona di Salerno. Ne ricordano tutti in particolare generosità, bonomia e amore per il prossimo, profusi anche nel corso della lunghissima carriera da medico.
Fu sindaco ad Amalfi nel 1992 per due anni e mezzo, il dottore Naddeo è stato tra gli ultimi primi cittadini nominati dal consiglio comunale, al quale, prima dell’entrata in vigore dell’attuale legge elettorale che prevede la proclamazione per suffragio elettorale, era demandato il compito di ricercare la maggioranza all’interno del civico consesso. A capo di un’amministrazione sostenuta da Psi e Dc, Naddeo ha sempre assolto il suo compito con orgoglio e passione. Da sindaco, nel giugno del 1993, accolse Giorgio Napolitano, all’epoca Presidente della Camera, che ad Amalfi, in occasione della 38esima edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, inaugurò prima il Museo della carta e poi quello della civiltà contadina.
Vivo è il ricordo del suo entusiasmo in occasione dell’inaugurazione dell’ascensore in roccia che collega piazza Municipio con il cimitero monumentale di Amalfi, opera alla quale diede impulso anche la sua Amministrazione comunale all’inizio degli anni Novanta. Invitato, dal sindaco Daniele Milano alla cerimonia del 28 ottobre 2017, insieme a tutti i primi cittadini che si avvicendarono negli anni alla guida della Città, il dottor Naddeo non nascose commozione e slancio in un giorno particolarmente importante per Amalfi. Ai familiari rivolgiamo il cordoglio dell’intera comunità”. Era il padre del consigliere comunale di Salerno Corrado e Marco (entrambi medici).